#venti anni
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runefactorynonsense · 1 year ago
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Cozytober - Day 13 - Apple Pie
How... How does that even work? Don't question it.
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fashionbooksmilano · 2 months ago
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1927 Il ritorno in Italia
Salvatore Ferragamo e la cultura visiva del 900
a cura di Stefania Ricci e Carlo Sisi
Skira, Milano 2017, Museo Salvatore Ferragamo Firenze, 512 pagine, 24x28cm, ISBN 978-88-572-3568-4
euro 35,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra Palazzo Spini Feroni, Firenze 19 maggio 2017-5 maggio 2018
Nel 2017 ricorrono novant'anni dal ritorno di Salvatore Ferragamo in Italia, nel 1927, dopo dodici anni trascorsi negli Stati Uniti. In occasione di questo anniversario, il Museo Salvatore Ferragamo ha ideato un progetto espositivo che si apre a una panoramica sull’Italia degli anni Venti, decennio al quale oggi guardiamo come una vera fucina di idee e di sperimentazioni condotte con mente aperta e scevra da pregiudizi o condizionamenti ideologici. Ferragamo scelse di stabilirsi a Firenze in virtù della sua riconosciuta centralità nella geografia del gusto e dello stile nazionali in un momento storico scandito da molti ritorni: ritorno all’ordine, al mestiere, alla grande tradizione nazionale. La mostra narra proprio di questo attraversamento nella cultura del tempo, sviluppandolo per capitoli come un romanzo di formazione. Fil rouge del percorso espositivo curato da Carlo Sisi è il viaggio in transatlantico che Ferragamo compie per tornare in Italia, inteso come metafora del suo itinerario mentale attraverso la cultura visiva dell’Italia degli anni Venti, da cui estrae le tematiche e le opere che influenzarono, in maniera diretta o indiretta, la sua officina poetica; senza trascurare nessuno degli aspetti culturali e sociali che contraddistinsero la rinascita civile del primo dopoguerra, alla vigilia dell’autoritaria affermazione del regime fascista.
08/11/24
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nicole81 · 8 months ago
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Babylon Berlin
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spettriedemoni · 1 year ago
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Tastiera
Dopo circa 20 anni onorato servizio la tastiera del Mac non funziona più bene. La barra spaziatrice, il tasto command e alt lato destro non funzionano più.
Non avete idea di quanto cazzo è fastidioso non avere la barra spaziatrice, non avete idea!
Fortuna che la password non ha spazi altrimenti si che si rideva qua.
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imgoingtofreakoutnow · 2 years ago
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Qualcuno può spiegare ad Ama come si dicono gli anni in italiano please
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automatisma · 1 year ago
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Girare per Lucca cercando spille di Evangelion e delle CLAMP mi ha fatto sentire: vecchia.
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ghostlyanon · 1 year ago
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@xamassed | cont. ( x )
"Oh... I was just wondering..."
As a traveler that had moved through many worlds far beyond Teyvat, worship and devotion to deities or gods were stranged concepts. She had never felt the necessity or desire to pray to a 'greater' entity. However, she had grown curious after seeing how some of the people of Teyvat were devoted to the Archon of their nation.
— And it so happened that one of those Archons was a dear friend of hers. In the melody of his voice, she could catch on a hint of his anticipation. Annie had no problem showing her appreciation to him, but she was not above a little teasing either.
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"Y-you're right though! I should show my thankfulness somehow... My trips to Liyue have been quite safe as of late... Surely the Lord of Geo has granted me some of his protection! What do you think would be a nice gift for him?"
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xamassed · 1 year ago
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⟬ @ghostlyanon ⟭
"After one beseeches a god, and the god responds by answering their prayers… Um... Should— Should they do something to show their devotion?" @ venti hehe
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From where he sat amidst the leaves of a gently swaying tree, Venti gleefully kicked his feet. Below him, his friend, peering up at him with equal parts curiosity and trust.
The question she posed wasn't a difficult one to answer, but it was entirely up to her what she chose to do in the end. All he could do was offer his opinion and leave it in her capable hands.
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"Have you ever wanted to thank someone, but they told you it wasn't necessary? What they won't tell you is that it's nice to be thanked. Nice things aren't done to gain something, but it's appreciated when we're acknowledged. If you want to thank the archon that answered your prayer, I say you should."
The bard slipped off his branch and alighted beside her, clothes fluttering on the breeze even after he landed. "Who were you looking to thank, hmmm~? If you tell me who, I can help think of a suitable gift."
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sidmjkgc · 24 hours ago
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Una ventina di anni fa i Flaminio Maphia fecero una versione di "Ma quale idea" di Pino d'Angiò, con un video in cui citano nell'ordine:
- "Ragazze acidelle" dei Flaminio Maphia - "Salirò" di Daniele Silvestri - "Questa è la mia vita" di Ligabue - "Serenata rap" di Jovanotti - "Supercafone" di Er Piotta - "Domani smetto" degli Articolo 31 - "Fuori dal tunnel" di Caparezza - "Un attimo ancora" dei Gemelli Diversi - "Ci vuole calma e sangue freddo" di Luca Dirisio - "La vasca" di Alex Britti - "Quelli che benpensano" di Frankie Hi NRG - "Vento d'estate" di Niccolò Fabi e Max Gazzé
Ovviamente il video è girato dai Manetti Bros.
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pier-carlo-universe · 2 months ago
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"Il Grande Gatsby" di F. Scott Fitzgerald: La bellezza e la tragedia del sogno americano. Recensione di Alessandria today
Un'analisi del capolavoro che cattura l'essenza dell'età del jazz e del desiderio umano di grandezza
Un’analisi del capolavoro che cattura l’essenza dell’età del jazz e del desiderio umano di grandezza Il Grande Gatsby è uno dei romanzi più iconici della letteratura americana, scritto da F. Scott Fitzgerald e pubblicato per la prima volta nel 1925. Ambientato negli anni ruggenti del jazz, il romanzo esplora le sfaccettature del sogno americano attraverso la storia dell’enigmatico milionario Jay…
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spilladabalia · 2 months ago
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youtube
Johnny Mox - Non si torna più indietro
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primepaginequotidiani · 4 months ago
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PRIMA PAGINA Corriere Umbria di Oggi giovedì, 22 agosto 2024
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boldlymagnificentperson · 11 months ago
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12esima: G. Duhamel, Confessioni di mezzanotte, Ago edizioni
G. Duhamel, Confessioni di mezzanotte Da Rosa Ghislandi riceviamo G. Duhamel, Confessioni di mezzanotte. Rosa ci scrive: “L’impiegato Louis Salavin, dalla vita e dalle mansioni lavorative molto piatte, viene licenziato in tronco perdendo i così i suoi punti di riferimento. Luis alterna momenti di euforia e buoni propositi, a follia e depressione.Un romanzo degli anni Venti che sentiamo molto…
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bagnabraghe · 1 year ago
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La “colonia di vacanza” diventa un tramite attraverso cui esercitare la celebrazione del regime fascista e al tempo stesso un modello formativo di massa
Tra le tante tracce materiali del regime, vi sono decine di ex colonie per l’infanzia dalle dimensioni imponenti, quasi sempre abbandonate e collocate in posizioni paesaggistiche strategiche. Le colonie promosse dalla politica fascista sono nate con l’intento di creare degli insediamenti permanenti nel paesaggio italiano, volti ad un’educazione di massa della gioventù. L’impatto sociale della…
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collasgarba · 1 year ago
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La “colonia di vacanza” diventa un tramite attraverso cui esercitare la celebrazione del regime fascista e al tempo stesso un modello formativo di massa
Tra le tante tracce materiali del regime, vi sono decine di ex colonie per l’infanzia dalle dimensioni imponenti, quasi sempre abbandonate e collocate in posizioni paesaggistiche strategiche. Le colonie promosse dalla politica fascista sono nate con l’intento di creare degli insediamenti permanenti nel paesaggio italiano, volti ad un’educazione di massa della gioventù. L’impatto sociale della…
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adrianomaini · 1 year ago
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In molte città i fascisti si trovarono costretti a venire a patti con l’élite della società provinciale
Introduzione di Marco Palla e Paolo Giovannini[…] Il quadro dipinto dalle denunce di prefetti, fascisti, informatori e cittadini comuni è chiaro. Arrivati al 1940, pochi erano disposti a negare l’esistenza di una corruzione su larga scala all’interno del partito; la percezione popolare era quella di un Pnf organizzato per assecondare gli appetiti dei suoi capi. Ma più che la corruzione in sé, ciò…
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